Servizio di Cremazione a Sorrento

La cremazione a Sorrento e in Penisola sorrentina è una pratica diventata abbastanza consueta che si sta affermando, come nel resto d’Italia,  in maniera sempre crescente. Le motivazioni di questa scelta sono solitamente di due tipi: 

  • Evitare la decomposizione del corpo in terra e la successiva esumazione, dopo 10 anni dalla morte, con la conseguenza immediata dell’ottimizzazione degli spazi cimiteriali;
  • Decisione di carattere strettamente personale legata a precisa volontà del defunto in vita.

Come aderire alla volontà di cremazione


Per la maggioranza dei casi la volontà ad essere cremati viene espressa in vita in vari modi:

  • Comunicandolo verbalmente ai propri cari;
  • Mettendola per iscritto con un testamento olografo;
  • Iscrivendosi ad una Società per la cremazione a Sorrento (So.Crem.), associazione senza scopo di lucro che promuove gli ideali cremazionisti sulla base di elevati principi etici e morali. 

    A seguito del decesso e dopo la dichiarazione di morte, i familiari devono rivolgersi al Comune di decesso per inoltrare istanza di cremazione . Se invece il defunto risulta essere un associato So.crem.  sarà sufficiente comunicarlo all’impresa di onoranze funebri che si occuperà di tutto.

    Per la cremazione a Sorrento e in Penisola la So.Crem. dell’Agenzia funebre Marciano è l’ ACPS ( Associazione Cremazione Penisola sorrentina), costituita a Sorrento nel 2009 ed iscrivendosi ad essa i sorrentini possono esprimere in vita la volontà di aderire a questo tipo di sepoltura.

Scarica il modulo di adesione

Il modulo, previa compilazione, è da recapitare alla nostra sede unitamente ad una fotocopia della carta d’identità valida e del codice fiscale.

Cremazione certificata

 

Certifichiamo ogni cremazione per assicurare ai parenti la massima attenzione nei confronti della salma del loro caro. Siamo perciò in grado di  garantire che le ceneri contenute nell’urna cineraria che ricevono, contengano realmente i resti del proprio congiunto grazie ad un sistema molto semplice.

Prima del rito funebre consegniamo alla famiglia un cuore in acciaio diviso in due parti con lo stesso codice impresso su ogni parte. Una delle metà viene sigillata successivamente nella bara insieme all'estinto.

La bara viene poi trasferita in un forno crematorio e la famiglia, che può seguire personalmente le operazioni di cremazione accompagnando l'estinto,  riceve alla fine il cuore in acciaio solamente annerito, perché realizzato in modo che non si deformi fino a 1200 gradi di temperatura.